Archivio
1865 ca. - 1973
Giovanni Luca Dilda
L’archivio di Gianfranco Brebbia è costituito da un piccolo ma ricco fondo documentario e fotografico che attesta la storia della sua famiglia, della sua vita, della sua passione per il cinema e dell’epoca in cui ha vissuto, a cui si aggiungono circa 1600 diapositive e il fondo cinematografico, con le 46 pellicole superstiti dei circa 200 film realizzati dal regista, tra il 1962 e il 1973.
L’attuale struttura del fondo documentale rispecchia l’ordinamento originale dato alle carte dallo stesso Brebbia, in cui sono state individuate tre serie: 1. Storia familiare (1865 ca. - 1959), 2. Cinema/Letteratura (1960 marzo 3 - 1973 febbraio 3), 3. Scritti (1967 luglio 24 - 1968 ottobre 23), a cui si è aggiunta la serie 4. Contenitori, in cui sono conservati i raccoglitori originali.
Il fondo, composto da 535 fascicoli, è costituito da corrispondenza, fotografie, volantini, programmi di club cinematografici, ritagli di quotidiano di vari argomenti (cinema, politica, cronaca, scienza e religione), in una sorta di scrapbook in cui fermare i poliedrici interessi di Gianfranco Brebbia; documenti che permettono di ricostruire non solo la sua storia privata, ma anche parte di quella fase dirompente e innovativa dell’arte italiana e del cinema underground degli anni Sessanta-Settanta.
-
Foto 12
Matrimonio di Gianfranco e Adele Brebbia. Chiesa di S. Ambrogio. Porto Ceresio, 21 ottobre 1950.
-
-
Foto 11
Gianfranco Brebbia nella sua sartoria con lavoranti. Varese negli anni Cinquanta.
-
Foto 6
Interno della bottega di Giuseppe Brebbia, Varese 1949. Foto di Gianfranco Brebbia.
-
Foto 9
Gianfranco Brebbia in Svizzera il 10 ottobre 1947. Il testo è scritto dall’Autore, documento ritrovato nell’archivio personale.
-
Foto 5
Il padre di Brebbia, Giuseppe (il secondo da sinistra con i collaboratori dinanzi al proprio negozio di parrucchiere in Corso…